A Lamezia Terme per parlare di sicurezza stradale a studenti e studentesse degli Istituti Superiori
Abbiamo attraversato lo Stivale puntando verso sud per arrivare venerdì 1 marzo nella bellissima Calabria, all’incontro organizzato dalla locale sezione della Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) presso l’IIS Rambaldi.
Oltre a noi, presenti altri ospiti per affrontare con i ragazzi degli istituti superiori il tema della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile sotto vari punti di vista.
Vincenzo Angotti, comandante della sottosezione della Polizia Stradale, ha per esempio sottolineato come “Sono da 24 anni in servizio alla Polizia Stradale di Lamezia Terme ed in tutti questi anni abbiamo trattato in totale 5561 incidenti di cui 36 con esito mortale, 1227 con lesioni e 4298 con danni a cose”. Inoltre ha ricordato i dati del 2022, che contano in Italia: 3.159 morti per violenza stradale, praticamente 9 al giorno, con 223.475 feriti.
Da qui la necessità di un rafforzamento del controllo di strade ed autostrade che, secondo le stime, avrebbe fatto registrare “un calo generale del numero dei sinistri, così come sono diminuite le vittime ed i feriti rispetto alle rilevazioni del 2022. Nel 2023, ha riferito Angotti “sono stati 44.778 gli incidenti rilevati dagli agenti, contro i 45.387 del 2022. Gli incidenti mortali nel 2023 sono stati 449 (erano 521 nel 2022) con un calo del numero delle vittime pari al – 17,1% su base annua. Inversione di tendenza anche per gli incidenti con feriti che nel periodo in esame sono stati 15.760 (erano 16.402) con 24.701 feriti (- 2,7% su base annua)”.
Il sindaco Paolo Mascaro, oltre ad aver portato i saluti dell’Amministrazione comunale, ha anche annunciato la realizzazione di cinque percorsi ciclabili, un bel segnale verso una mobilità alternativa e sostenibile.
Ringraziamo la giornalista Saveria Maria Gigliotti per aver moderato l’incontro, la dirigente scolastica Anna Primavera per aver accolto l’iniziativa, la presidente della Fidapa, Paola Stilo, per l’organizzazione. E’ lei che ha sottolineato come “Affrontare la questione della sicurezza stradale richiede un impegno collettivo ed il coinvolgimento di Istituzioni, comunità, scuole, singoli soggetti perché tutti insieme possiamo creare un ambiente strade e che protegga la vita e consenta a tutti di muoversi in modo sicuro ed efficace”.
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