La campagna sulla sicurezza stradale dell’ONU e la lettera inviata con l’AIFVS e altre 26 associazioni

Make a Safety Statement è la nuova campagna ONU per la sicurezza stradale

In quest’immagine Naomi Campbell afferma fiera I DROVE SLOW “io guido piano” per promuovere la nuova campagna ONU “Make a Safety Statement” realizzata in collaborazione con JCDecaux e il supporto di Saatchi & Saatchi.

Non è l’unico personaggio famoso ad aver scelto di sostenere la sicurezza stradale: il campione di tennis Novak Djokovic, la cantante Kylie Minogue e tantissimi altri si sono uniti con dichiarazioni per la sicurezza stradale sui principali fattori di rischio per gli scontri.
Lunedì 2 settembre 2024, la campagna viene presentata anche in Italia, a Milano, con la partecipazione del Ministro dei trasporti Salvini, il quale però sta portando avanti una riforma del Codice della strada che va nella direzione opposta a quella dei Paesi avanzati, ostacolando tra l’altro, le Città 30 e l’autonomia dei Comuni.
Nel Regno Unito per esempio, la Segretaria di Stato per i trasporti del nuovo governo laburista, stravolgendo l’approccio del precedente esecutivo conservatore, ha dichiarato che i limiti di velocità urbani sono “a totale discrezione delle autorità locali” e dato il suo esplicito sostegno alle città che stanno implementando le 20 mph (i nostri 30 km/h).

La lettera inviata a Todt da parte di AIFVS e di altre 26 associazioni, tra cui la Fondazione Michele Scarponi

Jean Todt, uno dei personaggi più noti dell’automobilismo mondiale, dal 2015 è inviato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale. Ci sarà anche lui lunedì 2 settembre a Milano, alla conferenza di presentazione della campagna “Make s Safety Statement”.

Per questo abbiamo voluto indirizzargli una lettera, scritta da Filippo Randi, presidente onorario di FEVR – Federazione Europea delle Vittime della Strada, per conto di AIFVS – Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada e di altre 26 associazioni – per condividere la comune preoccupazione circa le recenti azioni del governo italiano che vanno nella direzione opposto alle migliori pratiche internazionali in materia di sicurezza stradale.

Qui i documenti inviati:

Il Comunicato Stampa delle Associazioni dei Familiari Vittime sulla Strada diffuso lunedì 2 settembre 2024.

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